Comunque sia stata, la nostra estate ci ha regalato momenti alterni: da un lato è una stagione che induce maggiore libertà e “leggerezza” (l'estate è da sempre la stagione della piena felicità), dall'altro, la statistica dice che oltre i 30° non siamo più felici e che l'effetto negativo sarebbe addirittura paragonabile a quello di una separazione!!! Tuttavia il caldo, entro una certa temperatura, ci rende bendisposti verso argomenti poco convincenti, per cui diventiamo meno critici (mi sento bene, quindi lascio correre …)
Tuttavia l'estate è anche la stagione durante la quale le relazioni umane diventano spesso esasperate: se la temperatura è eccessiva, il nostro grado di sopportazione diminuisce in modo direttamente proporzionale. Mai come d'estate perdiamo il controllo nelle relazioni: è frequente sentire persone che urlano, anche al telefono o alla guida, e non solo perché le finestre sono aperte. Sempre secondo la statistica, nei giorni di sole dedichiamo in media 30' in meno al lavoro: la mente tende a proiettarci verso i luoghi dove vorremmo essere. Inoltre, la pausa di metà agosto, quasi obbligata, costringe a “sospendere” la nostre attività sia che abbiamo finito o meno ciò che stavamo facendo e lo stress invece di allentarsi spesso cresce, parallelamente al cambiamento delle abitudini. Non è indolore passare dal lavoro alla vacanza e viceversa. Nel primo caso ci portiamo dei residui (le cose non chiuse), nel secondo non sempre siamo entusiasti di ricominciare: ci ritroviamo sulla scrivania quanto abbiamo lasciato e forse anche di più … e dobbiamo far fronte al ben noto stress da rientro.
Prendete un aspetto della vostra vita, importante ma al quale si presta attenzione solo se è disturbato: il sonno. Per molti di noi non è sufficiente che la sveglia non suoni per farci dormire di più.
Prestate attenzione a questo aspetto, i w-e in effetti si possono considerare come delle micro vacanze: pur senza sveglia, riuscite a dormire di più? Quanto tempo ci vuole per periodi più lunghi di un fine settimana a cambiare i vostri ritmi del sonno e godere meglio del tempo libero? I ritmi sonno-veglia sono molto delicati e vengono potentemente influenzati dai fattori esterni. È tuttavia risaputo che coloro i quali godono di una migliore qualità del sonno (non solo durata) sono tendenzialmente meno aggressivi, ma anche meno reattivi all'aggressività altrui, e hanno relazioni interpersonali più pacate e produttive. Potreste usare la prima settimana di settembre per monitorare quali conseguenze il vostro sonno, la sua durata e la sua qualità hanno su questo aspetto della vostra vita. Annotate le informazioni su un'agenda e rilevate il collegamento fra questi elementi. A fine settimana potreste avere delle sorprese.
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